domenica 10 luglio 2011

Gogol Bordello

Metto il primo video che trovo, il primo in ordine cercando Gogol Bordello su youtube



Una zingarata è un aggettivo che ci calza con questi qua. E' quello che ti sembra di aver fatto dapo esser stato ad un loro concerto. Un gran bordello si!
Un gruppo che dev'esser stato Kusturica a lanciare in qualche suo film, come Bregovic d'altronde. Un ragazzo che la vede lunga quel Kusturica li. Mi piace proprio. Quel loro spirito mi piace. E pensare che martedi è proprio Kusturica che vado a sentir suonare.
Una banda di paraculi scalmanati, ecco cosa sono.
Hutz è il capo e viene dall'Ucraina con i suoi unza unza, polke e rumbe mischiate all'irriverenza punk. Un genio dello spettacolo quel tipo la. Ti tira dentro ed è impossibile resistergli. Uno scalmanato, un ifarabutto che se la gode.
La gran passione per la musica balcanica mi è venuta negli anni 70. Allora andavo in grecia con la macchina attraversando la jugoslavia. E' stato in Montenegro, ad un distributore di benzina con gostjona socialista dove ho visto delle cassette audio, che allora si costumava avere le cassette, con questi gruppi che sentivi che mettevano su nei loro posti, nelle osterie che si chiamano gostjone e mangi raznici e cevapcici bevendo birra slava. Sono bande pieni di ottoni, trombe, bassi tuba, sassofoni e fisarmoniche. A me piace da matti. Un tipo di musica per ogni occasione, dai funerali, ai matrimoni e ogni occasione è buona per far festa, saltare, bere, ruttare e cantare in compagnia. Questa è gente che se la gode davvero.
Insomma me la son proprio spassata. Ovviamente ho tracannato vodka e sliwovitz che è un liquore di prugne slavo dal sapore asburgico. Avevo una mina addosso e ho saltato come un'ossesso. Mi ero portato via una maglietta per cambiarmi perchè sapevo andava cosi. Tanto non giudavo io al ritorno. Beh, dai, troppo lunga da raccontare. Dormo un tubo, come sempre. Mi faccio un caffe che son le sette. Ho ancora l'eccitazione addosso. Poi magari torno a letto. Ciao.

1 commento:

teti900 ha detto...

mentre mi guardo il successivo video sto pensando che quando mia madre aveva i miei anni era l'82 e che ne ha avuti 20 ai tempi di George Gershwin, porgy and bess anche se lei ha sempre ascoltato l'opera e intanto in italia trionfava il trio lescano o giù di lì.
E quindi, per dire come l'aspetto giovanilistico di una persona che invece ha zingarato negli anni '70 sia indubbiamente più vitale e scriteriato di quello dei suoi genitori.
come il diverso contesto formativo del gusto abbia segnato un bel solco tra il passato e il futuro che da quegli anni arriva a oggi.
in questo senso credo siamo più ricchi e capaci di comprendere e assimilare linguaggi e, volendo, più inclini a vivere le diverse sfumature dell'esserci.
insomma martedì gran baldoria e divertimento come allora, dimmi niente! ^__^