mercoledì 10 agosto 2011

Dresda (1 parte)

-Ma tu hai qualche donna la? -
-No, sono separato. Ho convissuto con una psicologa ma non è andata-
Sono due sms che si sono appena mandati
-Ho vissuto sette anni con il padre di mio figlio All broken with drugs I am alone since free years-
Si scrivono in inglese. Lei è di Dresda. -I think can learne, io penso tu capisca, to love you bat i need the time, ti amo ma ho bisogno di tempo, le scrive.


Era partito assieme alla compagna e la madre di lui, giovedì della scorsa settimana, per un tre notti sulla riviera del Garda: un albergo con le terme, beauty farm si dice adesso. Una volta dicevano che andavanoi a fare i fanghi, altro che beauty farm. Un posto pieno di panzoni tedesci che si fanno di birra e spuma a boccali fin dalla mattina ma gli piace tanto anche birra e anice. Per fortuna ci siete voi, gli unici italiani, gli dice la tipa alla hall, appena arrivati. Aveva deciso lui. Voleva fare un regalo alla madre. Da un sacco di tempo diceva che gli sarebbe piaciuto farsi qualche giorno alle terme e cosi..Non che ne fosse entusiasta adesso per quei tre giorni che si prospettavano una noia mortale. Già si guardava in giro rapace se c'era qualcosa su cui puntare. Anche per passare il tempo, attorno all'idea di una tresca. Con la tipa della hall era stato scherzoso e ammiccante.Lei è qua anche domani vero? Le aveva chiesto. La compagna lo guarda con quel misto d'orgoglio e irritazione eppure ha sempre questo sorriso benevolo e comprensivo, tipo di quelli ma che ci vuoi fare? Lui è cosi. In fondo lei ha dieci anni piu di lui. Lei cinquanta, lui quaranta, proprio oggi. Non ha alcuna intenzione di perderlo, in parte è anche il suo vanto, cosi lascia perdere molte cose e gli lascia spazi e modi per fare il galletto.

La cosa succede subito, nella sala da pranzo dell'albergo, all'ora di cena. C'è una tipa seduta al tavolo vicino al loro. assieme al figlio di undici anni e la madre e il padre di lei, i nonni. Lei lo guarda intensamente, di quegli sguardi che avverti e che senti ti graffiano la pelle. Non avrebbe fatto finta di niente però c'era lei e lei se ne era accorta. Le femmine lo sanno fare, hanno radar ambientali e traducono messaggi in codice che si diffondono nell'aria trasportati da molecole invisibili. -C'è quella tipa bionda di la, nell'altro tavolo che ti sta fissando ininterrottamente, in modo sfacciato direi, gli dice. Lui si gira appena, la guarda, si sorridono. Lui dice alla sua compagna che dev'essere invidia. Che lei gli invidia il pesce che ha sul piatto mentre lei ha la carne. Sarà per quello, dice a lei nel tono di uno che non è che ci badi, che non gli interessa. In fondo è la con un bambino e due anziani. Lei è fiduciosa. Pensa che è impossibile succeda tra loro qualcosa in quelle condizioni la. Sono le undici passate quando si alzano e le due donne decidono di andarsene a letto. Hanno preso una camera da tre. Lui, come per lasciare che facciano le loro cose da femmine che prima di andare a letto si preparano, dice che intanto lui va al bar a prendersi un caffè, qualcosa da bere, che in fondo è in vacanza e che sta un po giu e poi arriva.

Lui è questo. Una foto che tiene nel suo studio, di quando è andato a Lanzarote, un'isoletta minore delle Canarie. Dovevo andarci assieme a maggio, poi non ho potuto e cosi è andato con Giorgio. E' riprodotta con la stampante bn, appesa ad un fianco della vetrinetta che ha la. Cosi tanto perchè, a vederlo, credo si capiscano un sacco di cose, che ci si fa un'idea insomma. Lui è un wilderman, uno selvatico.

Le cose tra loro due funzionano. Funzionavano almeno, da quel che ne sapevo. Convivono da qualche anno. Entrambi separati con figli. Quello di lui ha diciannove anni ormai, un ganzo di ragazzo. Alle superiori promosso. Adesso andrà all'università. Ha messo su una piccola attività in proprio, di vendite on line, di camicie magliette felpe, robe cosi, di marca, griffe che si procura in giro per il mondo, dall'america, alla cina. Le rivende a prezzi vantaggiosi. Suo padre ne è orgoglioso. Non gli crea fastidi ne problemi. Vive dalla nonna e qualche volta sta dal padre. Anche lei ne ha due, piu piccoli però. Tipo sedici e quattordici. Una bella donna lei, una milf che gli tien botta. Fa la psicologa. Tutto normale, niente che stupisca. Poi la storia va avanti cosi.
(1 parte)

Che cos'è l'amor
è la Ramona che entra in campo
e come una vaiassa a colpo grosso
te la muove e te la squassa
ha i tacchi alti e il culo basso
la panza nuda e si dimena
scuote la testa da invasata
col consesso
dell'amica sua fidata
(Vinicio Capossela)


Non è tanto per la storia in sè, per riempire l'estate con storie di sesso e via discorrendo. E' perchè mi ha dato da pensare due tre cose che avevo in testa e che poi andrò un po a dire.

1 commento:

teti900 ha detto...

più he altro Dresda (Lato B)
comunque passo, hai troppa carne al fuoco, non so dove ho letto promesse di altri seguiti che poi han preso vie traverse.
(mi riferisco ai post che finiscono con un: segue...)
non lo leggo sto post che aspetto i particolari piccanti:))