domenica 13 novembre 2011

My body is a cage

La mia prima poesia western













Arriverò al tramonto avanzando piano
con il cavallo
sulla via principale del paese
usciranno a guardare dai saloon
Arriverò con il sole dietro
In controluce solo una sagoma scura
Non sapranno dire chi è quello la
Uno che vien da fuori, non è da qua
Non riusciranno a centrarmi
Hanno il sole negli occhi
Se erano indiani non si facevano fregare
Io tenevo le mani strette ai calci delle pistole
Bisogna tenersi pronti nella vita
Guardarli negli occhi e sparare per primi
Nella vita si avanza con il sole alle spalle
Tanti la preferiscono con il sole in fronte
Quelli la son tutti morti, i poeti
Avanzavo piano, tenendoli d'occhio
Uno si è mosso con un guizzo
Gli veniva da starnutire per il sole
L'ho fatto secco e gli altri han alzato tutti le mani
Avanzavo piano, con il sole del tramonto dietro
C'era Corman Mc Carty seduto dall'altra parte
Mi ha messo poi nel libro Meridiano di sangue
E' cosi che hanno poi saputo il mio nome
Controluce Sim

(simurgh nel far west)

3 commenti:

teti900 ha detto...

sottane colorate
alzavano nuvole di polvere.
timorose, le caste
non osavano alzare le vesti
per non mostrare le rosee caviglie
allo straniero.
le donne del saloon invece
già a ginocchio scoperto
abbassavano le scollature.
lui fiero, gettava loro
torvi sguardi accarezzando
scorpioni.
dove era diretto?
la riserva indiana
era in subbuglio.
gli zoccoli del suo cavallo
scalpitavano facendo tremare
la tenda del capo
Penne di pavone, zio di tutte
le squaw della riserva.
ma lo sceriffo dov'è?
si chiedeva il barbiere
mentre faceva la barba
al ciabattino?

simurgh ha detto...

eCCO, è GIA MEGLIO DELLA MIA.
Ma se te non ne scrivi neanche? Come fai? Resterò sempre una schiappa, resterò.
Grazie teti.
E' l'ora.
cin

teti900 ha detto...

ahahahahah perchè vengo qui?
sei il mio gringo muso ispiratore ahahah
cip cin!