sabato 26 marzo 2011

Nowhere 2



NOWHERE 2
Solo un vento che poi spazza indietro
le cose da dove erano venute carte foglie
parole promesse e tutto quel che il vento puo spazzare

Porte lasciate aperte. Tanto si è andati via.
Non si tornerà se non con i ricordi, i sospiri.
Pensavo fosse stato amore che non sarebbe finito mai.

C'eri ancora tu che mi aspettavi.
Che non eri mai andata via.
Lasciavo questa per venir da te.

Una storia finita, un'altra che poteva cominciare.
Mi avevi sempre aspettato ed io avevo aspettato me.
Un secolo prima ti avevo detto ti sposerò

Quella sera invece, mi hai detto Anch'io ti voglio bene ma non ti amo piu
Mi è crollato tutto nuovamente dentro. Morirò.
Avrei voluto qualcuno mi portasse un anno indietro o uno avanti, non lo sò

Mi amavi cazzo!Ero certo mi avresti aspettato, invece no.
Ho ripensato a tutti gli errori e mi sono ubriacato con dei liquori
Tutti impressi in testa quegli errori e questa è la condanna

Abbiamo pianto tanto, tutti e due, quella sera
Mi pareva di avere solo te al mondo, che niente mi restava
Quante cazzate avevo fatto. Quante ne faro?

Quelle che pensavo avrei amato per sempre se ne sono andate.
Bisogna imparare a tenersele strette, finchè ci sono
Perchè non si sà mai quanto dureranno e se resteranno

Poco tempo dopo ero con una che volevo darle un sacco di baci
Sto andando da lei adesso, senza aspettarmi niente.
Tocca a me aspettare. Le cose giuste succedono sempre, alla fine.

Pensavo, almeno adesso le cose non possono finire prima di succedere.
Pensavo che a me piacevano da morire tutti gli inizi. Per le fini poi si vede.
La amavo già, andando là, quando intorno a me era tutto ancora sbagliato

Tornavo con i pensieri a quella che mi aveva detto mi voleva bene, solo
Io le cose non le ho mai sapute fare bene, solo all'inizio, mai alla fine.
Ero convinto saremmo stati perfetti io e lei e vivere le cose fino in fondo.

L'amore ti entra come un fulmine, a volte due
Ti scaravolta il cervello senza sapere come andrà a finire
Quando arriva senza requie per poi bruciarlo ancora


(è presa da un racconto che avevo letto non ricordo adesso dove. Ne avevo fatto una cover che è venuta cosi. Se trovo il link lo metto qua)

della serie "Gli uomini son tutti uguali"

3 commenti:

teti900 ha detto...

dimmi cosa vedi è questo il post che ti dicevo.
mi viene da ringraziarti di averlo postato anche qui questo testo, li metto via i tuoi che mi piacciono di più. c'è una serie che racconta una dimensione che mi manda un po' in trance, mi "incatena" e mi fa anche un po' invidia perchè a me manca quella dimensione e vorrei averla più vicina anche per interposta persona.
purtroppo il destino mi è ostile, ma posso farmene una ragione.

simurgh ha detto...

Ah ecco, dimmi cosa vedi. Non me lo ricordavo piu. Potrei metterlo anche qua, che poi va a finire che, come te, qua mi piace di piu. Una sorta di selezione naturale mi pare, l'evoluzione della specie. Dovrei catalogarli per tag come fai tu. Poi hai sta cosa a cui mi fai pensare, rispetto alla mia indole. Questa componente che a me traspare, come dire? un po metafisica, che va per astrazioni, come a suggerire delle cose, dove tu trovi le tue, io le mie. Scrivi si ma vorrei fossero piu quadri, schizzi, illustrazioni, senza per forza trovar delle ragioni, verità. Ripartire ogni volta dal caos.
Ti ringrazio teti per un'ammirazione che non merito, però mi piace che ti incateni e per l'invidia, che poi è la stessa che io provo per te.
Il destino ha le sue ostilità per ognuno, senza una ragione, procedendo per crudeltà, per estro, per stupidità. Di destini ne ho fatto fuori un bel po. Poi quel che resta è andato per sottrazioni, componente della rinuncia e, piu che il destino, credo siamo noi a far la nostra parte in quanbto stupidità. Grazie per esserci stata, da queste bande. Se vuoi ti apro un Prosecco. Ne ho trovato di quello che ha il gusto di quello che aveva una volta. A bientot

teti900 ha detto...

ecco ero tornata a dirne una che mi è venuta mentre ho il riso sul fuoco:
gli uomini che dicono che "Gli uomini son tutti uguali", sono diversi.
il commento lo leggo dopo che altrimenti faccio il sakè invece del riso.
l'hai poi provato il me_mo_mu?
olè!