martedì 28 giugno 2011

distacco


ovvero evasione, distrazione, astrazione, sì, ecco. così intendo.

uno sguardo sugli altri e se stessi, con gli altri o senza, con distacco.

a un certo punto "quel me" ha capito cosa era meglio mostrare.

cos'era gradito o sgradito per gli altri vedere e quanto poco o tanto importasse,

sapere, entrare, conoscere, sperimentare, indagare o anche solo curiosare.

ognuno trova il suo modo per prendere le distanze.



sotto un sasso un biglietto piegato in sedici parti su cui “quel me” aveva scritto:

sono un essere misantropo in un corpo femminile misandrico

con l'anima a preponderante valenza maschile però misogina

una sorta di gay però attivo. bel casino.

vallo a spiegare! e soprattutto fatti capire!

ognuno trova il suo modo per prendere le distanze.


"quel me" prova di tutto compreso cercare un buon avvocato divorzista

e non c'è modo di separarsi da sè.

ha provato a buttarsi via, farsi a pezzi, ignorarsi bellamente, niente da fare.

sembra un boomerang, una cicca sotto la scarpa ad agosto.

dopo aver svolto tutti i possibili tentativi si è chiuso fuori da un portone

ognuno trova il suo modo per prendere le distanze.




ogni tanto vacilla. chi? a turno, un po' “quel me” e un po' il portone.

qualche volta si infila qualcuno, a volte con un piede,

i più coraggiosi la scansano e si addentrano, ma così perdono quella che sta fuori.

e si confondono tra polvere e ragnatele e smarriscono il senno.

e suo malgrado a “quel me” tocca riportarli all'aria, rianimarli finchè

ognuno trova il suo modo per prendere le distanze.


12 commenti:

Paola ha detto...

Teti...non so cosa scriverti. Mi fa pensare un po' a "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde" oppure a "Così è se vi pare" di Pirandello, anche se poi nessuno dei due ha attinenza con questo post...autobiografico?

Buon...distacco...o ricongiungimento. Ovunque tu sia.

Anonimo ha detto...

PAOLA
Teti in quanto divinità è multiforme.
E' qui, lì, là, sù, sotto, intorno, dentro e oltre.
peccato che so già tornerà, io sto benissimo anche senza, ma tanto torna!
ciao, Ugo

PS Ugo non è SIMURGH come qualcuno ha supposto:)

Amoon ha detto...

oddio teti....ma quanti blog hai?

simurgh ha detto...

PAOLA,
Non l'anonima, l'altra
io pensavo nessuno se ne accorge che è teti e sta la a pensare che magari son io che ho quei turbamenti. Tipo" un essere misantropo in un corpo femminile misandrico con l'anima a preponderante valenza maschile però misoginauna sorta di gay però attivo" che gia. con una cosa. cosi, son belleche segnato.

Poi ho questa strana sensazione. Una vien qua, e l'altro (che sarei io) è abituato che si rivolgano a lui (ma tanto non è che passasse molta gente a lasciar giu commenti qua)e insomma vedere che non son cagato di striscio mi da questa sensazione di spiazzamento. O forse devo far i conti con il mio narciso strisciante.
Ecco, volevo dire di questa percezione di stranezza improvvisa che trovo qua. Da provare secondo me. E come se tornando trovassi della gente in cucina che chiacchiera e si beve il caffè. Bell'esperimento. Fate come foste a casa vostra ho detto, prima di andare di la.
Grazie Paola

simurgh ha detto...

PAOLA ANONIMA
con teti c'era questa idea di contaminarsi i blog. Avere degli ospiti o special guest. Magari poi temo che cio possa sembrare un "inciucio". Personalmente, a me piacerebbe che anche altri, se gli vien voglia, potessero scrivere qualcosa da mettere qua. Anch'io ne avevo scritto uno sul blog di teti, per dire. Ma ne scrive talmente tanti lei che, uno non ce la faccio neanche a leggerli e starci dietro, due che del mio non se ne sarà accorto nessuno.

No ugo non sono io
l'identità è sotto copertura ma facilmente intuibile se l'ha incrociato u paio di volte.
Grazie paola anonima

simurgh ha detto...

AMOON
teti è un'inviato speciale in zona di guerra. E' una special guest assoldata. A me piace questa cosa che i blog personali diventino pieni di ospiti. Che uno possa postare qualcosa che gli viene. E poi teti ne scrive cosi tanti. Personalmente faccio fatica a scriverne sul mio ma è un'idea che mi prende questa questa qua dell'ospitare. Te no?

Paola ha detto...

SIMURGH
sono la stessa paola anonima che ha commentato di là, è che per sbrigarmi a volte, non digito la password!
Per quanto riguarda il chi è Ugo, ci son due possibilità:
1°) è teti
2°) è ugo cornia

...mi sembra più la prima!
Buon pranzo. Scappo che è tardi e ho una combriccola di ragazzini che aspettano il rancio!

Paola ha detto...

C'è che "Invidio il tempo, ma anche no, una volta per tutte, non si sa mai" per me è una frase di senso compiuto e quindi...commento di là, ma è come se commentassi anche di qua!
Carina l'idea del "E' come se tornando trovassi della gente in cucina che chiacchiera e si beve il caffè". Troppo divertente!
Grazie dell'ospitalità Simurgh...di qua e anche di là!

simurgh ha detto...

Paola ah, la stessa. Pensa te. Potevo arrivarci da solo, tu dici. In fondo, a pensarci lo stile è lo stesso no? Per forza. Che gnocco!
Sarà stato che mi piaceva l'idea di averne due che venivano a commentare. Credo.

Non si può dire che Ugo sia teti. Si puo dire?

Non so bene come mi siano venute le frasi d'intestazione dei blog. Era un tempo di perplessità e dubbi, io credo. Di indecisioni. Come d'altronde l'è ancora.

Esco a bere lo spritz!
Ripassa ancora eh

teti900 ha detto...

che traffico di PAOLA!
meno male che mi chiamo TETI:)

per SIMURGH
il secondo commento era di UGO ed era rivolto a PAOLA (quella del primo commento)

per AMOON
sto diventando ghost blogger:))

per PAOLA
ovviamente UGO sono io quando TETI non ha voglia di parlare.
la storia nasce quando ero giovane e capitava di piacere a qualcuno che non mi piaceva e magari mi diceva: "ma sei una bella persona, vorrei averti almeno come amica" e allora gli rispondevo: "sai, devo dirti la verità, in realtà mi chiamo Ugo"
credimi ho visto espressioni esilaranti sui visi dei malcapitati e così, di tanto in tanto gioco con Ugo che chissà!
magari esiste davvero in "quel me"!

Paola ha detto...

per TETI
figurati, mio marito mi chiama Pedro allora! e ogni volta mi viene in mente il trio Lopez Solenghi Marchesini "vuoi bere qualcosa Pedro? Bevi qualcosa Pedro".

http://youtu.be/a6xjzClOxjU

Strepitosi loro! Vabbè...mi fermo con il traffico e con l'emissione di CO2!
Bentornata di nuovo!

teti900 ha detto...

PAOLA
RI_grazie, per il resto, bevo due bicchieri di vino e ripasso, capito niente di tuo marito e del co2:(