venerdì 17 giugno 2011
Eclissi
Siccome c'era l'eclissi ,a teti quà http://teti900.blogspot.com/2011/06/staffetta-lunare.html in un post, chiedeva cosa facevamo o un pensiero, un commento. Allora gli ho scritto:
Prima di uscire mi son detto mi stendo un minuto. Poi guardo l'eclissi
Erano le nove. Mi sono svegliato all'una passata. Avevo gli occhiali su e la luce piantata sul muso.
Gli occhiali erano finiti sul tappeto, mi ero levato uno stivale dormendo ed era ai piedi del letto.
Sul cellulare mi era arrivato un mms con la foto, quasi due ore prima e c'era la foto di un cuscino macchiato da lacrime e scritto: " Cosi non si capisce, ma queste sono le mie lacrime di venerdi notte sul tuo cuscino. Domani metto tutto in lavtrice. Certo, se trovo il coraggio. Mi sembrava una cosa anche tua, cosi te le mando.L'evoluzione della tecnologia, signore e signori. Lacrime via mms. Notte".
L'eclissi era gia finita. Sono andato al balcone della camera. Ho acceso una sigaretta, appoggiato i gomiti sul davanzale e avevo un sacco di pensieri che non intendevano eclissarsi. Ascoltavo questa canzone qua
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7 commenti:
WAWWW che bello quando arrivi per queste lande senza perderti per altri blog e sconsquassare i piani momentanei e paralleli:))
or bene! NUTINI piace a mio figlio che mi decanta sempre le sue lodi, a me lascia indifferente, nel senso di voce già udita e nota.
la mattina mi sono abbonata a un sito che mana il significato di una parola al giorno, oggi è: ANODINO
Oltre al semplice significato medico, per cui anodino è ogni farmaco che lenisce il dolore, vivacissimo è il significato esteso.
Come è che il privativo di dolore diventa il privo di carattere? Molto semplicemente, dal sedativo si passa al sedato.
Sarà quindi anodino chi non prende posizione, quasi intontito, sonnolento, chi per inerzia non si esprime in maniera netta e agisce fiaccamente - con ripercussioni sull'intera personalità, come succede dopo una generosa fumata d'oppio.
Stesso si potrebbe dire per un pezzo giornalistico che invece di essere infervorato risulta torpido, letargico, per uno spettacolo teatrale oltremodo lento con gli attori imbambolati sul palco - e specularmente, per una platea rintronata che pare l'abbiano inzuppata di morfina.
la traduzione della canzone, tornando al post è QUI e devo dire che associata al mms suggerisce che siano lacrime di arrivederci invece che di addio o di dolore, vedi?
a volte si sbaglia a interpretare, sempre meglio attendere che l'eclissi faccia il suo corso:))
TETI
teti per forza. Chi altro potrebbe mai?
A quel wawww di contentezza, per un non mio passar per altre lande, che poi indole mia sarebbe il contorto e l'indiretto, una metafora dell'accerchiamento, del sistemar postazioni in giro, non lasciar un punto certo, ma non so tu cosa intendi di preciso. Cosa che, l'imprecisione è pur sempre mia altra inclinazione, ma tantè, poi mi sgammo.
Una pioggia bestiale scende dritta ora. Un caraclisma che osservo dal finestrone subito dietro lo schermo. Non c'è una foglia che si muova. Pozze si allargano man mano entre scrivo e poi, il suono amplificato che, battendo sugli abbaini, sui lucernari post moderni di questo palazzo di marmi e pietra beh, questa è la scena, associata a rombi di tuono e voci che stazionano in fondo, dei colleghi.
Di Nutini ebbi un fremito, subito, un'inverno di cui di lui non si sapeva niente ancora e lo sentii alla radio, andando all'Eden Cafè che avevo una tresca a quel tempo. Un posto dove facevano musica alla sera. Erano ancora gli anni che avevo una certa notorietà in giro. Lo sentii in macchina, andando la. Ricordo ancora. Niente di nuovo no. Era giovanissimo e con un nome italiano, anche se era scozzese. Mi pareva di sentire dylan.
Aspetta che adesso mi chiamano e devo andar giu
che fai scrosci e dopo che mi hai inzuppata sali in macchina e mi infradici con una secchiata presa a prestito da una pozzanghera?
cosa intendo cosa? che stranamente hai azzeccato l'ingresso del tuo blog, senza entrare a uscire di parallelo e poi cancellare e rifare ecc ecc:))
mi sposto anche io che sento odor di canadair e mega gavettoni!
Teti
IL padre di Nutini, deve avere la nostra età. Me lo immagino. Avrà vissuto la sbornia del rock e si sarà fatto di quello che si facevano al tempo gli scozzesi, di birra, patate, qualche anfetamina, qualche volta l'eroina si perchè dai, poi ha messo la testa a posto però aveva questo ragazzino, Paolo, che me lo vedo, che si diceva cazzo mi piacerebbe diventasse una rock star. Mi pare che loro, i genitori avessero un negozio di fish and chips, un baracchino, non so. Poteva fare quella fine a lavorar con loro. Guarda qua http://www.ilgiornale.it/esteri/gb_italiano_vince_concorso_miglior_fish_and_chips/giovanni_fionda-fish_and_chips/22-01-2010/articolo-id=415900-page=0-comments=1
Nostri connazionali vincono ilprimo premio per i migliori fish ecc
Allora mi vien da immaginare questo sfigato paolo nutini che, se non fasse stato per suo padre che l'ha iniziato e sorretto nella passione per la musica, adesso suo padre dovrebbe star la a smoronarsi a sistmar sto figlio che non andava neanche bene a scuola e che pensava solo a suonare e cantare e poi avrebbe avuto sempre quell'odor di fritto che magari in scozia non ci badano tanto la le ragazze però sarebbe stato sfigato anche in quello Aspetta che qua son al lavoro e mica posso far quel che voglio
TETI
Non l'avevo vista mica la tua risposta nel framezzo. Ah si adesso comincio a memorizzare la procedura del blog in cui indirizzare il post. Son bravo eh?
Di nutini mi piace la sua vocazione soul, forse per te è roba da fighetti. In effetti è un pò pop, il paolino. Un'intimista insomma. Fa effetto sulle ragazzine e un po meno sulle marpione navigate come te.
E' curiosa piuttosto la casualità nelle esistenze, del come ci è arrivato insomma alla notorietà. Aveva 19 anni. Ad un concerto mancava la star. Lui è sempre stato un fanatico, andava dappertutto, dove c'era musica. Era ad un concerto ma mancava la star cosi il dj dice che chi risponde a dei quiz che avrebbe detto quelo che rispondeva poteva suonare due canzoni sul palco. Ed eccola la. Lui mica voleva rispondere e far la figura del tordo o mostrarsi in giro ma la morosa che era la con lui insisteva e gli diceva dai. Cosi ha risposto ed è salito sul palco. Da li mise due brani suoi su internet ed eccolo qua, che è un po una favola per un cantante no?
Aspetta
spetto, ma cosa? chi? quanto? quando? dove? perchè?
buongiorno, allora dici?
beh, però a chi la dò? :))
ma tanto che chiedo a fare, tutta retorica!
buon we!!
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