sabato 25 giugno 2011

Filamenti

Quasi fosse una forma innovativa/
Un'anoressia contemplativa/
Qualcosa che accogli in te e vuoi proteggere/
con le sue sincretiche sfumature autolesioniste/
Contaminazioni heavy metal e manga/
ma anche passione sfrenata per i prodotti di marca/
Bambine giapponesi dai grandi occhi spalancati/
E' il bambù l'essenza estetica, la tua forma /
e anche la carta da parati della tua camera/
con la foto di Marylin Manson dal trucco sfatto/
e la foto del Sai Baba, la purezza dello spirito/
Bevo un prosecco mentre spetto che fumi la fuori/
e ti guardo, esterefatto, neanche lo volevo./
Che ci faccio? Non sapevo. Ti avevano mollato/
Lui se n'era andato via e tu restavi la con me/
Mi hai parlato dell'energia cosmica che si espande/
che sostiene e rassicura il combattente/
che come ad un kamikaze promette pace/
Il dissolversi in un nulla originario, spargimento/
Io non sapevo che dire, la ascoltavo/
Aveva una forza sua, incredibile, ero attonito/
Come sconfiggere la schiavitù del corpo/
Mangio dei salatini al gusto di pizza/
lei mi da l'idea delle bollicine del prosecco/
Sbatte le ciglia, parla con un soffio che si estingue/
Se vuoi venire a casa mia ti preparo qualcosa/
Mi piace preparare per qualcuno, per me no/
Non sapevo che fare./
Mi pareva una situazione complicata/
Li ho vissuti tutti, uno ad uno, i disturbi alimentari/
sò che mi ha dettto ad un certo punto/
Quella perfezione che inciampava in un errore/
mi pare dicano i Nirvana in una loro canzone/
Camminando poi verso casa sua mi dirà che il sogno/
è, in una giornata di sole come quella/
con il sole che ti brucia le spalle, ecco/
è di riuscire a non produrre nessuna ombra/
L'ombra di sè, finalmente dissolversi/
e diventare solo luce. La purezza/
Di questo era convint.Era una mistica.

(intanto finisco qua)

6 commenti:

teti900 ha detto...

e tu?
tu non vivi perennemente incantato e distante?
staccato da terra tanto che per trovare la tua è l'ombra del filo di fumo che si deve seguire?

mi incanto del tuo incanto perchè potrei dire qualcosa di ironico o spietato su una persona obesa, ma il post lo hai fatto su un argomento che mi suscita strappo interiore se ne parlo, perchè tanto a dire che credi che il corpo sia un impiccio ti danno per matta.

magari (non tu, ma in generale) trovano normale se dico che l'eroina o la morfina sono una pacchia e non fanno poi male se le assumi per espandere il cervello da gallina che ti hanno dato in dotazione la famiglia e la società, o se dico che un tumore è una esperienza preziosa, ricca, istruttiva.

ma se ti sforzi di spiegare che mangiare fa solo male al tuo corpo e che la tua mente è più contenta se non fa perder tempo ai neuroni per digerire, ti compatiscono.

invece è così, come la dico io.
poi te ne fai una ragione e impari a nutrirti così puoi restare in vita per morire quando hai voglia tutte le volte che vuoi e decidi che la mente è stanca e allora senza mangiare si rigenera.

qualcuno non ce la fa. con la droga, il cancro e l'anoressia, non impara a prender la distanza giusta per godere dei suoi difetti e muore una volta per tutte.

ma molti invece riescono a considerare episodico un credo, una malattia, una diversione e procedono.

poi più invecchiano e più fanno fatica a trovare gesti estremi, indagare tra i neuroni annoiati e perennemente disoccupati quelli che è ancora possibile risvegliare e così, tra le altre cose, vanno in cerca di incanti, senza bagaglio e senza ombra vagano come luce incontro a una luce come se fosse mezzogiorno.

ps lo sapevo che questo post era meglio se passavo silently:(

ladywriter65 ha detto...

Volevo commentare e raccontare come la storia di quella ragazza me ne ricordi un'altra a me molto vicina..ma le parole non escono come vorrei.

Mi piace quello che hai scritto.

Ciao

simurgh ha detto...

TETI
e io come vivo? Non ho vissuto perennemente, ne perennemente nel disincanto e si, spesso distante, sopratutto da me, tenendo distante anche gli altri, a giuste distanze diciamo, reolabili di volta in volta. Tarature e misurazioni. Poi, quando mi sento ecco, distante quel che serve allora si, gli incanti e l'incantarmi. Poi mi piace, quando mi fido, farlo anche con gli altri, e staccarmi da terra, stancarmi dell'ombra, seguire fili di fumo. E' cosi che vivo? Ci penso e dico io non so mica come vivo. Vivo come viene, seguendo il suo verso, non andandoci contro possibilmente. Poi tanto, con me porto via due fucili, male che vada.

"mi incanto del tuo incanto" e poi io del tuo e tu nuovamente del mio che s'incanta del tuo, riproducendosi cosi all'infinito, per minime variazioni e sussulti. Poi ci si incanta anche a vedere glia altri.

Non ci avevo mai pensato al corpo come un'impiccio. Non mi ha mai dato rogne finora. Ho un'esperienza di serena convivenza. Poi, so cosa o come possano viverlo gli altri. Con empatia. Puo diventare estraneo, espellerti, fare il cazzo che vuole, esserti contro, far male infine e poi farti morire.

"l'eroina o la morfina sono una pacchia". Son certo di si e che molti pensino che possa espandere il cervello. Abbiamo attraversato l'era psichedelica noi. Attraversata con il cervello dato in dotazione e che abbiamo cercato di adattare al nostro volere. Ecco, a me non è che è andata proprio bene. Nel senso che uno si crea delle aspettative. Poi però magari uno trova conforto stando in mezzo ad altri cervbelli e insomma dice beh, dai, me lo tengo cosi.
Poi non direi mai che un tumore è un'esperienza istruttiva. Nel senso che preferirei non averla, intanto. Poi uno, dato che ce l'ha, magari ne cava fuori qualcosa che gli possa servire o almeno da raccontare.

"ma se ti sforzi di spiegare che mangiare fa solo male al tuo corpo"
Fa male mangiar male, io credo. Poi vedo che a me piace un sacco mangiar cose che fanno male. Robe buone, genuine che però dicono di mangiarne poche, che son grasse, che è meglio evitare. Io alla trippa mica ci rinuncio, per dire.
".. e che la tua mente è più contenta se non fa perder tempo ai neuroni per digerire, ti compatiscono."
A me pare che godano anche loro, i neuroni. Ah, tu intendi quello che puo pensare l'anoressica. A me piace l'aggregato di congetture che si costruiscono. C'è qualcuno la fuori ma la sua struttura è costruita dai nostri neuroni. E i neuroni non sono mica pensieri. Però accumulano e forniscono i dati perchè possiamo formulare dei pensieri. Nel qual caso il corpo è il mezzo e, come diceva McLuhan (si scrive cosi?)Il mezzo è il messaggio. Senza il corpo non si puo mica vivere. O si? Ne dicono tante. Io, per esempio, al mio corpo, se non ci penso è come non lo avessi. Se non ho chiara coscienza, intendo. Separati in casa. Ma i neuroni sanno tutto e son la pronti.
Ma guarda dove cazzo mi stai portando con i tuoi ragionamenti. Ti seguo passo passo e guarda.

Adesso ti mollo. Mi metto su un caffe poi mi siedo in giardino con il mio bel "Winesburg, Ohio" di Anderson
http://www3.lastampa.it/libri/sezioni/il-libro/articolo/lstp/386988/

Torno dopo a vedere dove mi vuoi portare. Ciao teti
Come si fa a inserire un link? Si puo nei commenti?

teti900 ha detto...

SIMURGH
si fa come su libero:)

quimettilaparola

grazie del link lo sto leggendo ma siccome ho dormito niente stanotte e sono appena alzata lo leggo poi con calma, più o meno ci ho scorso messaggi trasversali e subliminali:)
io mi sa che inizio questo ne avevo detto su un post dove ne citavo un aforisma, ieri ho solo letto la prefazione di ghezzi, che ne parla un gran bene.
è lungo, programma finirlo entro giovedì così poi lo passo a un amico, che secondo me gli piace.

scusa, scappo da questo post e come vedi sorvolando. è un argomento in cui non dovevo neanche entrare oltretutto sono appunto in una fase analoga, che mangio niente.
mi capita, ha a che fare con i conflitti interiori e col fatto che se mangio non digerisco (o almeno così pensa una parte del mio cervello) allora per evitare discussioni non mi sforzo e lascio fare, di solito al quarto giorno poi mangio.
ordinaria amministrazione.

sul tumore invece è diverso. è vero meglio sarebbe non costruirselo!!!
ma se capita c'è un suo perchè e se fai finta di niente come quando tradisci o ti tradiscono è peggio.

le droghe, avercene!

e grazie per la risposta articolata e lunghetta, ma non era neanche il caso sai?

e comunque alla Teti non l'ammazza niente, se non ci penso da sola qui mi sa che viene lunga:))

tu che parli sempre di fucili, ce lo hai il posto d'armi?
ti vengo a trovare?
in cambio che non ti salto addosso mi spari?

vicino a un fosso così poi con la canna del fucile è un attimo spingermi dentro, sono 50 chili, basta un calcio.

teti900 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
teti900 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.