A volte, tornando a casa di notte, me ne vengono di cosi che scrivo sul cellulare mentre faccio la strada in dieci minuti
da un'umida cavità
la tua voce al mondo nascosta
che esce mi canta
una filastrocca
come in un giro di giostra
che nel petto di corvo
si pianta e sprofonda
Una luna che sorse
indietreggiò per fluire
e cosi luneggiò di spumiglie
nello scuro a venire
indietreggiò per fluire
e cosi luneggiò di spumiglie
nello scuro a venire
2 commenti:
belli i tuoi versi...
Grazie
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