Questa mi pareva giusto recuperarla da quel post e che stesse da sola.
C'è un naufragio nella verità della creazione
Vanno a branchi ma non portano femmine
Svolazzano inquieti con l'aria di pena sinistra
Un altrove teorico al nostro imprescindibile dove
Un popolo teorico che in passato non aveva Re ne guerrieri
Venerava divinità dell'anima e del sentimento
Misterioso e insondabile quel dio che rapiva chi sapeva adorarlo
Che non aveva immagine ma solo suono
Il suono dell'acqua marina
Danno infine la morte con fragilità e graziosa ferocia
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